ELENCO DEI DOCUMENTI DA ESIBIRE PER PRESENTARE IL MODELLO 730/2024 REDDITI 2023 E PRINCIPALI NOVITA’

In questo articolo:

    1. Elenco dei documenti da esibire per presentare il Modello 730/2024 redditi 2023
    2. Dove reperire i documenti necessari
    3. Chi sono i famigliari a carico?
    4. Le principali novità del Modello 730/2024 redditi 2023

1. Elenco dei documenti da esibire per presentare il Modello 730/2024 redditi 2023

Per quanto fornisca i principali documenti da esibire, questo elenco non è esaustivo, dal momento che esistono svariate casistiche. Se hai dubbi o domande prenota una consulenza da noi chiamandoci o scrivendoci, saremo felici di rispondere a tutte le tue domande e aiutarti con la tua dichiarazione dei redditi.

Quali documenti procurarsi per la dichiarazione dei redditi 2024 relativo all’anno 2023?

✓ Documento di identità e tessera sanitaria del contribuente, del coniuge e dei famigliari a carico se presenti.
✓ Copia del Modello 730/2023 redditi 2022 o Unico 2023 redditi 2022 (ed eventuali integrative) (1)
✓ Dati sostituto di imposta in essere tra giugno e ottobre 2024.
✓ Eventuali verbali di invalidità del dichiarante e/o dei famigliari a carico.

REDDITI PERCEPITI DURANTE L’ANNO 2023:

✓ Certificazione Unica 2024 redditi 2023 percepita per redditi da lavoro dipendente, da lavoro autonomo, da pensione, da disoccupazione, da indennità (1), anche dei famigliari a carico se presenti.
✓ Eventuali certificazioni di pensioni estere.
✓ Eventuali assegni di mantenimento percepiti dall’ex-coniuge.
✓ Eventuali contratti di affitto dei propri terreni e/o fabbricati con registrazione. Se è stato optato per la cedolare secca serve anche il modello RLI.

TERRENI E FABBRICATI

✓ Rogiti/compravendite/atti notarili di eventuali acquisti/vendite/eredità/donazioni di terreni e fabbricati avvenuti durante l’anno 2023.
✓Visure catastali di fabbricati e terreni di vostra proprietà o usufrutto (2).

SPESE DETRAIBILI

✓ Spese mediche. Se la prestazione sanitaria effettuata è privata serve il pagamento tracciabile.
✓ Certificazione della casa di riposo attestante le spese di assistenza specifica per persone con disabilità, anche per un famigliare che non sia fiscalmente a carico se è il contribuente a pagare.
✓ Documentazione che attesti il pagamento di interessi passivi del mutuo (3), oltre a una copia del contratto di mutuo stesso.
✓ Spese veterinarie. Il pagamento deve essere tracciabile.
✓ Spese funebri. Il pagamento deve essere tracciabile.
✓ Spese universitarie.
✓ Spese per abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico.
✓ Ricevute relative a erogazioni liberali.

POLIZZE

✓ Documentazione che attesti il versamento di premi per assicurazioni sulla vita, infortuni o aventi come oggetto il rischio di morte, di invalidità permanente superiore al 5%. Il pagamento deve avvenire obbligatoriamente in modalità tracciabili. (3)
✓Documentazione che attesti il versamento di premi per il rischio di eventi calamitosi per gli immobili ad uso abitativo. (3)

RISTRUTTURAZIONI

✓ Fatture, bonifici parlanti, comunicazione Enea, titolo edilizio, asseverazione della congruità delle spese (per l’Ecobonus) e asseverazione tecnica (per l’Ecobonus).
✓ In caso di spese sostenute per interventi realizzati sulle parti comuni dei condomini serve una certificazione rilasciata dall’amministratore di condominio in cui si attesti che siano stati adempiuti tutti gli obblighi previsti dalla legge 449/97, una copia della delibera assembleare e una copia della tabella millesimale di ripartizione delle spese.
✓ Spese relative ad eventuali Bonus Mobili, Bonus Verde o Bonus Facciate.

SPESE SOSTENUTE PER I FAMIGLIARI A CARICO

✓ Spese mediche.
✓ Spese scolastiche e universitarie.
✓ Spese per attività sportive dilettantistiche per ragazzi di età compresa tra i 5 e i 18 anni.
✓ Spese per abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico.
✓ Spese per l’alloggio degli studenti fuori sede.

SPESE DEDUCIBILI

✓ Assegni di mantenimento versati per l’ex-coniuge.
✓ Ricevute attestanti il versamento di contributi obbligatori. (3)
✓ Ricevute attestanti il versamento di contributi alle forme pensionistiche complementari e/o individuali. (3)
✓ Ricevute attestanti il pagamento del riscatto degli anni di laurea, anche di famigliari a carico.
✓ Ricevute attestanti il pagamento di contributi obbligatori per colf, badanti e babysitter.
✓ Ricevute attestanti il contributo di bonifica.

DA SEGNALARE:

✓ Segnalare se durante l’anno 2023 sono stati percepiti bonus per affitti, asilo nido ecc…
✓ Segnalare e portare eventuali pagamenti effettuati nell’anno 2023 tramite F24 (1) di acconti Irpef e/o cedolare secca o di compensazioni di imposta.

2. Non sai dove reperire i documenti?

(1) Certificazioni uniche e dichiarazioni dei redditi di anni precedenti, pagamenti di F24 si trovano facilmente accedendo al cassetto fiscale nell’area personale del sito dell’Agenzia delle Entrate.
(2) Le visure catastali si possono reperire nell’area personale del sito dell’Agenzia delle Entrate
(3) Documenti relativi a interessi passivi dei mutui e a versamenti di polizze, assicurazioni o contributi si richiedono in banca.

3. Quando un famigliare è a carico?

Un famigliare può essere considerato a carico nel caso in cui, durante tutto l’anno di imposta 2023, abbia percepito redditi complessivi uguali o inferiori a 2.840,51 euro lordi. Sono inoltre considerati a carico i figli di età inferiore a 25 anni nel caso in cui, durante tutto l’anno di imposta 2023, abbiano percepito redditi complessivi uguali o inferiori a 4.000,00 euro lordi.

POSSONO ESSERE CONSIDERATI A CARICO I SEGUENTI FAMIGLIARI:

✓ Figli
✓ Coniuge
✓ Ex coniuge legalmente separato nel caso in cui conviva con il contribuente o in cui riceva da esso un mantenimento che non risulti dai provvedimenti di autorità giudiziarie
✓ Fratelli e sorelle a patto che convivano con il contribuente
✓Genitori a patto che convivano con il contribuente
✓ Nonni a patto che convivano con il contribuente
✓ Discendenti dei figli a patto che convivano con il contribuente
✓Generi/nuore a patto che convivano con il contribuente
✓ Suoceri a patto che convivano con il contribuente

Per quanto fornisca i principali documenti da esibire, questo elenco non è esaustivo, dal momento che esistono svariate casistiche. Se hai dubbi o domande prenota una consulenza da noi chiamandoci o scrivendoci, saremo felici di rispondere a tutte le tue domande e aiutarti con la tua dichiarazione dei redditi.

4.Principali novità del modello 730/2024 redditi 2023

✓ Dal 2024 si può utilizzare il modello 730 per comunicare i dati relativi alla rivalutazione dei terreni, per dichiarare i redditi di capitale di fonte estera assoggettati a imposta sostitutiva e per dichiarare gli investimenti all’estero e le attività estere di natura finanziaria determinando le relative imposte dovute (IVAFE, IVIE e l’imposta delle cripto-attività).

✓ Dal 2024 le detrazioni per i figli a carico vengono calcolate solo per i figli con età uguale o superiore a 21 anni per tutto l’anno di imposta 2023. Per i figli minori di 21 anni le detrazioni sono state sostituite dall’assegno unico.

✓ Dal primo luglio 2023, con la riforma del lavoro sportivo, è prevista una detassazione per un importo massimo di 15.000,00 euro delle retribuzioni degli sportivi professionisti che abbiano meno di 23 anni e per i compensi degli sportivi dilettantistici.

✓ Il 730/2024 redditi 2023 si può utilizzare anche nel caso in cui non vi sia un sostituto di imposta in essere nel periodo tra giugno e ottobre 2024.

✓ Dal momento in cui le mance destinate ai lavoratori del settore della ristorazione e delle attività ricettive vengono ora considerate redditi da lavoro dipendente, a scelta del lavoratore possono essere assoggettate a imposta sostitutiva del 5%.

✓ Le somme erogate come premi di partecipazione agli utili di impresa o di risultato ai lavoratori dipendenti del settore privato sono, dal 2024, assoggettate a un’aliquota del 5% invece che del 10%.

✓ Per quanto riguarda le spese sostenute nel 2023 rientranti nel Superbonus, salvo dovute eccezioni, la detrazione spetta per una percentuale del 90% e non più del 110%.

✓ Per quanto riguarda le spese sostenute nel 2023 rientranti nel bonus mobili, vi si applica il limite massimo di spesa sul quale si andrà a calcolare la detrazione di 8.000,00 euro.

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